L’Innovation Radar è un’iniziativa della Commissione Europea volta a individuare le innovazioni ad alto potenziale all’interno dei progetti finanziati dall’UE. Il suo obiettivo è dare maggiore visibilità agli approcci innovativi e renderli più accessibili al grande pubblico.
Recentemente, una delle pubblicazioni di SchoolFood4Change nell’ambito della fornitura pubblica di alimenti è stata ufficialmente riconosciuta come strumento innovativo con il potenziale di migliorare i processi di appalto pubblico in tutta Europa.
In collaborazione con i propri partner di progetto — tra cui esperti di appalti provenienti da 18 città europee (incluse la regione di Valencia e la provincia della Dordogna) e la rinomata esperta legale in materia di appalti pubblici Abby Sample — SchoolFood4Change ha pubblicato una guida per i professionisti che operano nel settore della fornitura pubblica di alimenti, dal titolo “Criteri e modelli innovativi per l’appalto di pasti scolastici sostenibili e sani”.
La guida si basa sull’esperienza dei Paesi europei più avanzati nel campo della fornitura pubblica sostenibile e si rivolge in particolare ai responsabili degli appalti alimentari e dei servizi di ristorazione a livello municipale, nonché a decisori politici, autorità contraenti, agricoltori, produttori e consumatori che operano nella filiera alimentare e che possono influenzare le politiche e le procedure di approvvigionamento.
Con l’obiettivo di fornire raccomandazioni pratiche e giuridicamente solide, la guida propone criteri di selezione e di aggiudicazione concreti, oltre a specifiche tecniche rilevanti nel processo di gara pubblica. Tra questi, figurano criteri e misure che aiutano a promuovere la consapevolezza alimentare nelle scuole, riconoscendo il ruolo strategico dell’educazione alimentare nella formazione di abitudini sane e nella diffusione di una cultura alimentare sostenibile.
In particolare, lo strumento presenta un set di criteri di base raccomandati per le città che intendono rendere più sostenibili i propri processi di approvvigionamento alimentare nelle scuole. Offre inoltre un set avanzato di criteri per le città che desiderano perseguire obiettivi più ambiziosi, come la riduzione dell’impatto climatico dei pasti scolastici.
Molte città non sanno che l’obiettivo di migliorare l’educazione alimentare può essere integrato nei bandi pubblici attraverso criteri appropriati. La guida mostra esempi di buone pratiche e modelli innovativi per rendere più concreti i diversi approcci. Ad esempio, illustra come la società municipale di Milano, Milano Ristorazione, abbia arricchito il bando del 2023 con un criterio educativo che ha portato all’introduzione di attività didattiche nelle scuole.
Altri casi illustrano come città partner del progetto, come Vienna (Austria), Lione (Francia) e Gand (Belgio), abbiano adattato i propri appalti alimentari per offrire piatti vegetariani più gustosi. Inoltre, la guida fornisce indicazioni per aumentare la partecipazione dei piccoli agricoltori alle gare pubbliche, citando esempi come il Dynamic Purchasing System di Malmö e i bandi con slot liberi di Umeå, che riservano il 10% degli alimenti a produttori di piccola scala.
SchoolFood4Change è in linea con la strategia “Farm to Fork” del Green Deal europeo e integra gli obiettivi di altre politiche dell’UE, come il Programma Frutta, Verdura e Latte nelle Scuole, volto a promuovere abitudini alimentari sane tra i bambini, e la Garanzia Europea per l’Infanzia, che mira a prevenire l’esclusione sociale dei minori garantendo loro l’accesso a una nutrizione sana.
Gli appalti pubblici rappresentano il 14% del PIL dell’UE (Commissione Europea, 2023) e costituiscono una potente leva di mercato. Per questo, il potenziale di questo strumento nel favorire la transizione verso sistemi alimentari più sostenibili non deve essere sottovalutato.
Scopri la guida SchoolFood4Change per città e professionisti della fornitura pubblica di alimenti:
“Criteri e modelli innovativi per l’appalto di pasti scolastici sostenibili e sani”.